Tour

ARGENTINA: PATAGONIA, TERRA LEGGENDARIA

CAPODANNO INDIMENTICABILE!
12 giorni
ARGENTINA: PATAGONIA, TERRA LEGGENDARIA

Descrizione del viaggio

Isolata, selvaggia, indomita, avventurosa… sono molte le caratteristiche che hanno reso leggendaria questa terra. La Patagonia è una regione di straordinaria bellezza, con ambienti naturali unici al mondo. In volo si raggiunge Ushuaia, alla “fin del mundo”, dove inizia l’avventura patagonica con l’escursione via terra al Parco Nazionale della Terra del Fuoco e via mare nel Canale di Beagle per osservare i leoni marini. Da Ushuaia in volo a El Calafate, principale centro della regione dei laghi e base di partenza per le escursioni sul lago Argentino e al Parco Nazionale Los Glaciares (Unesco), per ammirare il ghiacciaio Perito Moreno, uno dei pochi al mondo ancora ad avanzare. Via terra fino a El Chalten, piccola comunità all’interno del Parco Nazionale Los Glaciares e molto legata alla storia dell’alpinismo italiano, per una piacevole passeggiata lungo i facili sentieri del Parco che farà sentire il viaggiatore in armonia con la maestosità di questi paesaggi, tra cui spicca il Cerro Torre, una delle più spettacolari e inaccessibili montagne al mondo. In volo fino a Trelew per raggiungere Puerto Madryn e vivere l’emozionante esperienza nella Estancia San Lorenzo, all’interno Riserva Faunistica Penisola di Valdés (Unesco), che accoglie una nutrita colonia di pinguini di Magellano. Il viaggio termina nella vivace ed elegante Buenos Aires. Un confortevole viaggio naturalistico, in una regione tanto selvaggia quanto affascinante, per ammirare ambienti straordinari, con l’ausilio di efficienti e collaudati servizi, guide locali e  accompagnatore dall’Italia.

Giorno 1 - Partenza per l'Argentina
Partenza da Milano/Roma in serata con voli di linea per Buenos Aires. Pasti e pernottamento a bordo. 

Giorno 2 - Buenos Aires e proseguimento per la Penisola Valdes
Arrivo al mattino all’aeroporto internazionale di Buenos Aires, ritiro dei bagagli e disbrigo delle formalità doganali. Accoglienza della guida locale parlante italiano e inizio del della visita guidata (circa 4h) della bella capitale argentina. La città di Buenos Aires fu fondata nel 1536 da Pedro de Mendoza che qui approdò, con le navi provenienti dall’Europa, alla foce del Rio de la Plata e prese possesso del territorio in nome della Corona spagnola. Oggi più del 30% della popolazione argentina (in totale 41 milioni di abitanti) vive nell’area metropolitana della capitale.  Visita dei principali luoghi d’interesse tra cui l’obelisco, simbolo dei porteñi (così si chiamano gli abitanti di Buenos Aires) lungo Avenida 9 de Julio, la grande Plaza de Mayo su cui affacciano il Palazzo del Governo (Casa Rosada) e il Municipio antico (Cabildo). Una piacevole passeggiata lungo Caminito, la vivace e colorata via del quartiere “La Boca”, dove arrivarono i primi immigranti italiani; l’elegante quartiere di Recoleta, il barrio più esclusivo della città; gli storici quartieri di San Telmo, abitato da artisti e bohemien e culla del tango, il barrio di Monserrat, nucleo originario della città sin dalla sua fondazione, e, il moderno quartiere di Puerto Madero nato dal recupero di vecchi magazzini in riva al fiume. Al termine della visita, tempo a disposizione per il pranzo libero e trasferimento all’aeroporto cittadino Aeroparque e imbarco sul volo per Puerto Madryn. Arrivo in serata e trasferimento in Hotel a Puerto Madryn. Sistemazione e pernottamento. Pasti: colazione a bordo, pranzo e cena libera.

Giorno 3 - escursione alla Estancia San Lorenzo (la fauna patagonica della Penisola di Valdés)
Dopo la colazione incontro con la nostra guida per iniziare la fantastica conoscenza della Penisola di Valdés che si estende su una superficie di oltre 3.600 kmq, lunga da nord a sud quasi 100 km e da est a ovest 63, offrendo i quasi 400 km delle sue coste all’oceano Atlantico. Dichiarata Patrimonio UNESCO dal 1999, è una delle più importanti e belle aree faunistiche protette dell’Argentina e di tutto il Sudamerica; in periodi differenti dell’anno qui vengono a riprodursi le balene franche australi, purtroppo a rischio estinzione (maggiori probabilità di avvistamento tra giugno e fine novembre, ndr), le orche, i pinguini di Magellano e tante altre specie di altri uccelli marini. Vivono invece in colonie permanenti gli elefanti marini (è l’unica di tutto il Sudamerica) e i leoni marini. Gli elefanti marini sono gli abitanti naturali, considerati nell’emisfero australe come specie unica. Il maschio arriva a misurare 6 metri e a pesare 3.000 kg mentre la femmina non supera quasi mai i 3 metri e i 1.000 kg di peso. L’epoca in cui questi mammiferi cominciano ad avvicinarsi di più a riva è nel mese di luglio e da novembre fino a febbraio/marzo è il periodo di maggior concentrazione, quando i maschi rimangono permanentemente a riva fin quando le femmine non partoriscono e terminano lo svezzamento. In contrasto con le coste, lambite da un bel mare azzurro e popolate da una ricca avifauna e fauna marina, l’interno della Penisola di Valdés si presenta quasi desertico, offrendo un paesaggio arido e desolato. In queste lande la presenza dell’uomo è limitata, a parte il piccolo insediamento di Puerto Piramides, ad alcune poche estancias che praticano l’allevamento di ovini. La penisola vanta anche il primato della depressione più profonda di tutto il Sud America (42 metri sotto il livello del mare) e si vedono facilmente correre animali tipici patagonici quali guanachi (camelidi simili ai lama), nandu (grossi uccelli simili agli struzzi), volpi grigie, lepri e armadilli. Partenza l’intera giornata di escursione privata, una guida naturalistica locale parlante spagnolo, alla scoperta della Riserva Faunistica Penisola di Valdés, che include buona parte della penisola.   L’escursione prevede la visita all’Estancia San Lorenzo, una riserva privata nel nord della penisola, più raccolta e adatta a viaggiatori amanti della natura, all’interno dell’area protetta Unesco, lungo la costa meridionale del golfo di San Matias in prossimità di Punta Norte. Ogni anno, tra settembre e marzo (i mesi più caldi dell’emisfero australe), si aduna una colonia di pinguini di Magellano, per effettuare l’intero ciclo vitale: nidificano, si accoppiano, covano le uova e una volta dischiuse svezzano i piccoli. La colonia di San Lorenzo, che al suo apice raggiunge circa 500.000 individui, ha il più alto tasso riproduttivo della Patagonia. Visitare la Penisola di Valdés con la Estancia San Lorenzo dà la possibilità di conoscere anche la parte settentrionale e meno turistica di questo territorio, completando così la visione dell’intera penisola. Dapprima una sosta al Centro de Interpretacion Carlos Ameghino che sarà utile per acquisire informazioni generali su quella che è la flora e la fauna della riserva. Poi, dopo aver attraversato l’isto Ameghino che collega la penisola al continente, si prosegue in direzione nord verso la estancia. Insieme a un operatore della riserva si percorre il sentiero all’interno della pinguinera, per l’emozionante incontro con questi simpatici e buffi uccelli che fanno avanti e indietro tra i nidi, grosse buche scavate in terra, e il mare, per rinfrescarsi e pescare, accompagnando il loro passo cadenzato con versi acuti e stonati. Sosta alla estancia, di proprietà di una famiglia dedita principalmente all’allevamento delle pecore e proseguimento verso Punta Norte e Caleta Valdés per osservare la colonia di elefanti marini e altri esemplari di fauna patagonica. Lungo il percorso si possono ammirare delle saline e fare tappa a Puerto Piramides dove, con un po’ di fortuna, si avrà l’opportunità di ammirare degli esemplari di leoni marini. Nel tardo pomeriggio rientro a Puerto Madryn. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo alla estancia, cena in hotel. 

Giorno 4 - Puerto Madryn - Trelew - El Calafate
Al mattino trasferimento privato in aeroporto di Trelew in tempo per il volo di linea per El Calafate. Accoglienza all’arrivo e trasferimento privato in città. Sistemazione in un confortevole hotel 4*. Resto della giornata a disposizione per passeggiare nella graziosa cittadina, situata ai piedi della “mesa” di Miguens e affacciata direttamente sulle acque turchesi del lago Argentino. La località prende il nome dalla pianta chiamata calafate che qui, nella pampa patagonica, abbonda e col cui frutto rosso, simile al mirtillo, si prepara la specialità locale per eccellenza cioè la marmellata di calafate. Una bella camminata sul lungolago offre scorci davvero incantevoli e molto pittoreschi . Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi. 

Giorno 5 - El Calafate - escursione all'Estancia Cristina
In mattinata trasferimento privato all’imbarcadero per salire a bordo del battello che, navigando sul lago Argentino, raggiungerà l’Estancia Cristina. Al porto di Punta Bandera inizia la navigazione per l’escursione collettiva, in gruppo con altri viaggiatori e con guida parlante spagnolo/inglese. In catamarano tra gli stupendi iceberg bianchi e blu che costellano il lago e che provengono dal ghiacciaio Upsala. Si sbarca su un piccolo molo a 800 metri di distanza dalla Estancia Cristina. Arrivo alla fattoria verso le 11h30/12h00 e visita guidata al piccolo, ma interessante museo ricavato dal vecchio capanno della tosatura delle pecore.   Si prosegue poi per un percorso in 4x4 attraverso una pista sterrata di montagna per raggiungere, dopo una trentina di minuti di camminata, un punto panoramico con vista spettacolare che domina il fronte orientale del ghiacciaio Upsala, il Lago Guillermo, la Southern Patagonian Ice Sheet e la Cordigliera delle Ande. Ritorno alla Estancia nel pomeriggio e imbarco sul battello per El Calafate. Rientro in hotel e pernottamento.  Pasti: colazione in hotel, pranzo a picnic, cena libera. 

Giorno 6 - El Calafate - il ghiacciaio Perito Moreno - navigazione sul Lago Argentino - El Chalten
Partenza dall’hotel per l’escursione privata, con guida locale parlante italiano, al Perito Moreno, uno dei pochi ghiacciai esistenti sulla Terra ad avanzare e non retrocedere, come avviene invece oggi per la maggior parte di essi: si allunga di circa 100 metri all’anno. Situato fra il Brazo Rico e il Canal de los Tempanos, è un impressionante fiume di ghiaccio con un fronte di 5 chilometri e un’altezza di 60 metri sopra il livello dell’acqua. Il suo lento ma continuo movimento crea il distacco dal fronte del ghiacciaio di enormi blocchi di ghiaccio creando assordanti scoppi. Passeggiando lungo le passerelle appositamente create sulla terraferma si potrà ammirare l’imponenza di questa meraviglia della natura. A metà giornata tempo libero per il pranzo (c’è un ristorante con vista sul ghiacciaio).  A bordo di una motonave si effettua un’altra piacevole escursione, con passeggeri di nazionalità mista e guida parlante spagnolo/inglese, navigando per circa un’ora sul Lago Argentino, percorrendo l’impressionante fronte del ghiacciaio. Nel pomeriggio partenza con veicolo privato per El Chalten. Il tragitto, della durata di circa tre ore, si snoda lungo la strada che taglia nella pampa patagonica ai piedi delle Ande, costeggiando il lago Argentino e con belle vedute sulla Cordillera. Arrivo in serata a El Chalten, nella parte settentionale del Parque Nacional Los Glaciares, e sistemazione in una graziosa hosteria (cat. 3*), ubicata in comoda posizione. Serata libera e pernottamento. Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi. N.B. Si consiglia vivamente di provvedere già tra il pomeriggio e la sera (minimarket o stazione di servizio) all’acquisto di pratici generi alimentari per il pic-nic libero dell’indomani durante l’escursione a piedi. 

Giorno 7 - El Chalten, escursione a piedi alla Laguna Torre
Intera giornata libera da dedicare a una delle escursioni più belle della Patagonia, attraverso paesaggi grandiosi e spettacolari. Lungo i sentieri che conducono al campo base degli alpinisti che tentano la scalata al mitico pinnacolo del Cerro Torre, è possibile godere di panorami mozzafiato sulla catena andina. Partendo direttamente a piedi da El Chalten (400 m.s.l.m.), un percorso in lieve pendenza attraversa un piccolo bosco di faggi patagonici (lengas), sale lentamente e gradualmente, senza grossi dislivelli, e con impegno moderato, percorrendo circa due chilometri e mezzo (cinque tra andata e ritorno per un totale di un’ora e mezzo/due di cammino), si raggiunge il Mirador Torre (a 600 m.s.l.m.). Già da questo punto di osservazione il paesaggio, con la complicità del cielo limpido, senza nuvole che ne nascondano la vista, si rivela davvero incantevole, con le pareti verticali di granito e la mitica cima del Cerro Torre che appariranno in tutta la loro fulgida bellezza. Dal Mirador si prosegue lungo il sentiero per altri 6 chilometri circa (in tutto 9 dal punto di partenza di El Chalten) per raggiungere la tappa successiva, la Laguna Torre (634 m.s.l.m.), posta ai piedi del Glaciar Grande e del Glaciar Torre, da cui prende il nome, e da cui ammirare in tutta la sua magnificenza il Cerro Torre che da molti viene considerata la più bella montagna del mondo. In tutto la camminata fino a Laguna Torre è lunga, tra andata e ritorno, circa 18 chilometri per una durata di circa 6-7 ore. E’ il percorso a piedi più classico, immerso in una natura aspra e selvaggia, con sentieri ben tracciati e sicuri, oltreché frequentati da altri escursionisti. Ritorno a El Chalten e pernottamento. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero a picnic, cena libera.  Poi, per chi se la sentisse di proseguire ancora un po’, dalla Laguna Torre parte un sentiero che in poco meno di un’ora conduce al Mirador Maestri, chiamato così in onore del celebre alpinista italiano Cesare Maestri che nel 1959 fu il primo a completare l’ascensione all’imponente cima del Cerro Torre (3.128 mt.) scalando una parete verticale di granito di quasi 900 metri. Tra le ardue vette della Terra questa non è tra le piu alte ma certamente fra le più temibili. Battuta da piogge e venti gelidi della pampa, si presenta come un torrione di roccia ghiacciata e ha sempre ispirato agli uomini un riverente senso di inquitudine. Dal Mirador Maestri si possono ammirare da una posizione privilegiata i due ghiacciai che si tuffano nelle acque della laguna, sormontati da una corona di cime. 

Giorno 8 - El Calafate - Ushuaia
Da El Chalten al mattino presto trasferimento privato per l’aeroporto di El Calafate. Volo per la Terra del Fuoco. Arrivo nel primo pomeriggio a Ushuaia e trasferimento privato in hotel. Sistemazione in hotel e tempo a disposizione in questa citta alla fine del mondo. Pernottamento in hotel. Pasti: pasti liberi. N.B. Gli orari dei voli domestici, prefissati dalla compagnia aerea, a volte possono cambiare repentinamente e anche a ridosso della partenza e con biglietto già emesso, senza possibilità alcuna di intervento da parte nostra o del nostro partner argentino.  

Giorno 9 - Ushuaia - Parco Naz. Terra del Fuoco - Canale di Beagle
Intera mattinata dedicata a una escursione privata con la guida parlante italiano nel Parco Nazionale Terra del Fuoco, la splendida riserva naturale a pochi chilometri da Ushuaia, che si estende sino al confine con il Cile. Il nome di Terra del Fuoco fu dato dal navigatore Magellano che, costeggiando queste terre, aveva osservato numerosi fuochi accesi dagli indigeni. Il Parco comprende un’area di 63.000 ettari con cime inviolate, laghetti color smeraldo, gigantesche torbiere, cascate cristalline e gelidi fiumi, isole, baie e una vegetazione costituita da muschi, licheni e boschi di faggi antartici. Si apprezzeranno da vicino gli scenari della foresta subantartica e, con un po’ di fortuna, la fauna selvatica come per esempio i castori che, in prossimità dei laghi, sono spesso alle prese con le loro opere ingegneristiche. Al termine dell’escursione rientro a Ushuaia.  Dopo il pranzo trasferimento al molo turistico e imbarco, con viaggiatori di nazionalità mista e guide locali parlanti spagnolo/inglese, per l’escursione via mare lungo il Canale di Beagle con la Patagonia Explorer. Partiamo dal porto locale verso l'isola di Alicia, dove troveremo una colonia di leoni marini sudamericani. Quindi navighiamo verso Bird Island per osservare i marangoni dal ciuffo e i marangoni dal ciuffo imperiale (una delle tante specie di cormorani) che vivono vicino ai loro nidi dalla primavera all'autunno. Successivamente ci dirigiamo a est verso un'altra piccola isola dove, a seconda della stagione, possiamo vedere le foche sudamericane. Molto vicino a quest'isola si trova il faro di Les Eclaireurs, un autentico simbolo di Ushuaia, costruito nel 1919. Da lì abbiamo una vista dell'isola dove vivono i rock shags (cormorano di Magellano). Sulla via del ritorno a Ushuaia, sbarchiamo a Bridges Island per percorrere un sentiero per identificare la fauna selvatica, mentre ascoltiamo la storia degli abitanti nativi, gli Yamana. Su quest'isola si trovano i più grandi "concheros" (depositi di conchiglie) di Yamana della regione. In questa è l'isola, più grande, raggiungiamo il punto panoramico più alto da cui possiamo godere di una vista mozzafiato sul Canale di Beagle con la città di Ushuaia in lontananza. Durante il viaggio, offriamo caffè con liquori, diversi tipi di tè, una deliziosa cioccolata calda con biscotti e, naturalmente, la bevanda tipica argentina, il mate. Durata del tour: 4 ore. Sempre soggetto alle condizioni meteorologiche.   Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo al ristorante, cena libera. 

Giorno 10 - Ushuaia - Buenos Aires
Dopo la colazione rilascio delle camere nella mattinata e resto della giornata libero a Ushuaia. Nel pomeriggio trasferimento privato all’aeroporto di Ushuaia in tempo per l’imbarco sul volo domestico per Buenos Aires. All’arrivo al terminal dei voli domestici trasferimento privato in hotel dove potremo prendere possesso delle nostre camere e cenare. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero e cena inclusa in hotel.  

Giorno 11 - Buenos Aires - partenza
Al mattino rilascio delle camere e trasferimento privato all’aeroporto internazionale, in tempo per la partenza coi voli di linea per l’Italia. Pernottamento a bordo. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena a bordo. 

Giorno 12 - Arrivo in Italia
Arrivo in Italia previsto nel primo pomeriggio.   



Costo a persona: € 5230


I PUNTI DI FORZA DI QUESTO VIAGGIO:

Ushuaia, “fin del mundo”
- Il Parco della Terra del Fuoco e i leoni marini
- Il Lago Argentino e il maestoso Perito Moreno
- Il Parco de los Glaciares
- Facile camminata per ammirare lo spettacolare Cerro Torre
- La Riserva Faunistica della Penisola di Valdés e l’emozionante incontro con i pinguini
- Estancia San Lorenzo nella parte nord della Penisola Valdes
- Escursione Hestancia Cristina + 4x4 per raggiungere il mirador del ghiacciaio Upsala 
- Buenos Aires, capitale raffinata e mondana

DOCUMENTI
Passaporto necessario, con una validità residua non inferiore al periodo di permanenza nel Paese.. 

ISCRIZIONI
Fino ad esaurimento dei posti disponibili con il versamento dell'intera quota.

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